giovedì 30 giugno 2016

Intervista ad Andrei Gruzsniczki per "Effetto Napoli"

Il Romania Film Festival, nato da un’idea di Teodora Madasa (presidente di ProCultura – RoArte), giunge a Napoli nelle aule dell’Università “L’Orientale” con una serie di proiezioni dal 22 al 30 giugno coordinate dai professori Giovanni Rotiroti e Camelia Sanda Dragomir, titolari degli insegnamenti di Lingua e Letteratura Romena dell’Ateneo Campano.
Tra i film che sono stati presentati, il giorno 22 giugno, Quod Erat Demostrandum (2013) eL’altra Irina (2009) di Andrei Gruzsniczki, ospite d’onore della rassegna.
Cogliamo l’occasione per intervistare il regista romeno. CONTINUA QUI

lunedì 27 giugno 2016

FOTO/ Grande successo per Romania Film Festival a Napoli

Un grande successo il 22 giugno a Napoli per l'apertura del Romania Film Festival all'Universita' l'Orientale, dove siamo stati ospitati dal Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. 

Il protagonista della giornata e' stato il regista Andrei Gruzsniczki.

Sono intervenuti:  Prof. Augusto Guarino, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Prof.ssa Camelia Sanda Dragomir, Università “Ovidius” di Constanta, Prof. Giovanni Rotiroti, Izabela Pulpan (presidente Federazione Stranieri in Italia) e Teodora Madasa, ideatrice del Festival e presidente dell’Ass. ProCultura – RoArte.


Il regista Andrei Gruzsniczki risponde al pubblico



Prof. Augusto Guarino, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati





 Prof. Giovanni Rotiroti

Dott.ssa Isabela Pulpan

Prof.ssa Sanda Dragomir 

Una scena di Q.E.D.





giovedì 23 giugno 2016

VIDEO/ Seconda giornata del Festival a Roma e un dibattito con gli studenti

Il 14 giugno si è svolta all'Università Roma Tre la seconda giornata del Romania Film Festival, dedicata alla proiezione del film Q.E.D. di Andrei Gruzsniczki.





Dopo la proiezione, gli studenti hanno partecipato a un dibattito sul film: alle loro domande hanno risposto la professoressa Mira Mocan, docente di Filologia e linguistica romanza all'Ateneo romano, e Teodora Madasa, ideatrice e organizzatrice del Festival.

FOTO: Teodora MADASA e prof. Mira MOCAN 

Gli studenti hanno chiesto dettagli sulla storia raccontata nel film, sui metodi usati dalla Securitate per controllare la popolazione, ma anche sugli aspetti di vita quotidiana sotto il regime di Ceausescu.


giovedì 16 giugno 2016

ROMANIA FILM FESTIVAL A NAPOLI 22/30 giugno 2016

La ROMANIA nel CINEMA  – Il CINEMA della  ROMANIA

22/ 30 giugno 2016 NAPOLI

Comunicato stampa 16/06/2016 

#romaniafilmfest



Arriva nel capoluogo partenopeo il meglio del cinema romeno. Dal 22 giugno l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale ospita la rassegna itinerante Romania Film Festival 2016.  Ospite speciale della giornata inaugurale sarà il regista Andrei Gruzsniczki (Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, 2013) che presenterà al pubblico due dei suoi film più premiati: Q.E.D. e L’altra Irina.

Il Festival è aperto a tutti, studenti e non. 
L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.

Tra il pubblico ci saranno anche gli studenti del Laboratorio del Cinema Romeno, pronti a partecipare ai dibattiti che accompagneranno le proiezioni. 

La collaborazione con il Laboratorio del Cinema Romeno
L’idea del Laboratorio del Cinema Romeno nasce dalla consapevolezza che il linguaggio cinematografico è un mezzo ideale per comprendere la realtà che ci circonda e per interrogarsi su alcune problematiche di ordine sociale molto attuali in Europa. Per questo motivo, il Laboratorio del Cinema Romeno, sul modello del Cineforum, si pone come momento di incontro, di confronto, di scambio di idee da condividere pubblicamente partendo proprio dal contenuto della pellicola proposta.

In tal senso, la tappa partenopea di questo Film Festival all’Orientale si propone soprattutto di avvicinare gli studenti dell’Ateneo alla cinematografia romena, riconosciuta ormai da più di un decennio a livello mondiale, come una forma d’arte capace di raccontare la realtà da un altro punto di vista, spesso nuovo e originale.

Il cinema romeno attuale nella sua particolare forma espressiva, rendendo possibile un particolare coinvolgimento emotivo, può risultare un’esperienza efficace per stimolare riflessioni ed esprimere giudizi. In tal senso, i docenti di romeno dell’Orientale, fornendo la loro presenza e la loro capacità di ascolto, hanno pensato di favorire la riflessione condivisa a partire dall’evento.

Per questo motivo, la partecipazione al dibattito successivo alla visione del film rappresenta un momento imprescindibile e stimolante non solo per l’arricchimento personale, ma per quello di tutti coloro che saranno presenti durante il corso della rassegna.

Questo Laboratorio del Cinema Romeno è stato dunque pensato per offrire un’occasione di incontro e di aggregazione; per utilizzare la cultura dell’immagine come stimolo per il pensiero; per incoraggiare tra le persone lo scambio delle idee; per avvicinare gli studenti al linguaggio cinematografico e, infine, per promuovere la socializzazione e lo sviluppo del senso critico attraverso la libera presa della parola.


Il PROGRAMMA
Mercoledì 22 giugno /  Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati - Palazzo del Mediterraneo Via Nuova Marina, 59, Sala T2
Ore 10:00 / Apertura ufficiale con il saluto del Prof. Augusto Guarino, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati e con la presentazione dell’ospite speciale, il regista Andrei Gruzsniczki. Seguiranno un’introduzione sul cinema romeno della Prof.ssa Camelia Sanda Dragomir, Università “Ovidius” di Constanta e una breve descrizione degli obiettivi didattici e formativi del Laboratorio da parte del Prof. Giovanni Rotiroti. Prenderanno la parola poi Izabela Pulpan (presidente Federazione Stranieri in Italia) e Teodora Madasa, ideatrice del Festival e presidente dell’Ass. ProCultura – RoArte,
Ore 10.30 - la proiezione del film Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) di Andrei Gruzsniczki, sottotitolato in italiano, sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno gli studenti iscritti al Laboratorio del Cinema Romeno e gli invitati. Il dibattito sarà moderato dai due docenti di Lingua e Letteratura Romena dell’Orientale, il Prof. Giovanni Rotiroti e la Prof.ssa Camelia Sanda Dragomir.
Ore 15:00 – la proiezione del film L’ALTRA IRINA di Andrei Gruzsniczki, sottotitolato in italiano, sarà seguito normalmente dal dibattito.
Mercoledì 29 giugno / Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Palazzo del Mediterraneo, Via Marina, 59, Sala 1.5
Ore  15:00 - CLOSER TO THE MOON (2013) di Nae Caranfil, Romania, SUA, Italia, Polonia, Franta, 117’, doppiato in italiano seguito dal dibattito, parte del laboratorio
Giovedì 30 giugno / Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Palazzo del Mediterraneo Via Marina, 59, Sala 1.5
Ore 9:00 IL PADRE FANTASMA (2011) di Lucian Georgescu, Romania, 83’, sott. italiano
Ore 11:30 RETUR (2013) cortometraggio di Emanuel Pârvu, 15sott. italiano

IL FESTIVAL
Dopo il grande successo di critica e di pubblico degli ultimi anni e dopo i riconoscimenti ricevuti nei più importanti Concorsi internazionali, il cinema romeno diventa protagonista del “ROMANIA FILM FESTIVAL”. La rassegna itinerante, dedicata alla nuova ondata cinematografica dell’Est Europa e al dialogo tra la Romania e l’Italia, crea una finestra aperta tra le due realtà per conoscerne le somiglianze e per apprezzarne le diversità. Partendo proprio dall’idea di diffondere in Italia le molteplici sfaccettature di un paese in costante crescita, si è scelto come tema per l’attuale edizione il seguente titolo: La ROMANIA nel CINEMA – Il CINEMA della ROMANIA. Concetto che verrà rafforzato grazie al coinvolgimento di prestigiose Università come Roma Tre e Napoli “L’Orientale”.

Il Festival rende inoltre omaggio allo scultore romeno Constantin Brâncuşi. In occasione dei 140 anni della sua nascita, si è scelto di utilizzare come immagine della locandina l’opera “La Colonna infinita” e di proiettare due film sulla sua vita: “Brâncuşi dall’eternità” e il documentario “Constantin Brâncuşi – la colonna e la lezione sull’infinito”.

La manifestazione, promossa dall’Associazione italo-romena ProCultura – RoArte, beneficia fin da questa prima edizione del sostegno e del supporto di importanti istituzioni di entrambi i paesi: il Dipartimento dei Romeni all’Estero, del Ministero degli Esteri Romeno, l’Ambasciata di Romania in Italia, la Regione Lazio, il Consorzio di navigazione Lago di Bracciano, L’Università Roma Tre e L'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale".


Oltre alla proiezione di pellicole in lingua originale con sottotitoli o doppiate, il programma prevede incontri e dibattiti con ospiti italiani e romeni. Tra questi una menzione speciale meritano i registi Andrei Gruzsniczki (Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, 2013) a Napoli e Cătălin Mitulescu (Palma d’Oro a Cannes nella sezione cortometraggi, 2004 e premio nella sezione Un certain regard a Cannes, 2006) a Roma.

Per meglio promuovere questa prima edizione del Festival si è cercato di raggiungere un pubblico vasto e molto vario. A tal fine il Festival è articolato in tre tappe.

Le tappe del Festival
La prima, a giugno, si svolge in due importanti Atenei italiani: l’Università degli studi Roma Tre e l’Università degli studi di Napoli "L'Orientale". Destinatari privilegiati saranno gli studenti delle due città e dei distretti limitrofi. Questi, avranno la possibilità di conoscere e comprendere la cultura romena attraverso determinate chiavi di lettura che mirano a interpretare in senso critico e a valorizzare l’importanza del cinema come percorso narrativo, che si sviluppa attraverso la particolarità del linguaggio cinematografico. In calendario ci sono dei film che hanno già avuto il riconoscimento della critica a livello internazionale.
Nella seconda tappa, ad agosto, il cinema romeno sarà di nuovo protagonista all’interno delle manifestazioni dedicate all’intrattenimento estivo nella bellissima cornice del Lago di Bracciano vicino Roma, in tre delle località più amate dagli italiani e dai turisti.
La terza ed ultima tappa si svolgerà nella prestigiosa Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma. Romania Film Festival ha infatti avuto il privilegio di essere stato incluso all’interno del cartellone estivo di quello che può essere considerato un vero tempio del cinema in pieno centro della Capitale.

I FILM
CLOSER TO THE MOON  di Nae Caranfil (2013)
Il film è interpretato da un cast internazionale, nel quale spiccano Vera Farmiga (The Departed, Tra le nuvole, Source Code)  e Mark Strong (Oliver Twist, RocknRolla, Babylon A.D., Kick-Ass) ed è diretto da Nae Caranfil, uno dei registi-simbolo del cinema romeno degli anni Novanta (Asfalt Tango, Dolce far niente,  Filantropica e The Rest is Silence).
Ambientato a Bucarest nel 1959, in piena Romania comunista, racconta una storia vera incentrata sul modo di costruire la propaganda sovietico-romena. E’ la storia di un film; è un film su come si costruisce un film e su come si entra dentro la fiction.
Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) di Andrei Gruzsniczki (2013)
Premio della Giuria al Festival Internazionale del Film di Roma, il film è realizzato in bianco e nero. Ambientato nel 1984 in piena epoca comunista, approfondisce un periodo storico in cui il regime controlla i cittadini in modo ferreo ma si iniziano a intravedere le prime crepe.
L’ALTRA IRINA di Andrei Gruzsniczki (2009)

Il film è ispirato a fatti realmente accaduti ed è basato su una sceneggiatura scritta a sei mani (da Ileana Muntean, Mircea Staiculescu e Andrei Gruzsniczki). Ha ricevuto il Premio per la miglior opera prima, conferito da Filmmakers Circle alla quinta edizione del Festival del Cinema Sud Est Europeo ( SEE Fest ), il Gran Premio al Festival Internazionale L’Anonimo, il Premio alla regia – l’Atlas d'Argent al Festival Internazionale del Film di Arras ( Francia), il Gran Premio e il Premio FIPRESCI ottenuti in occasione della quinta edizione del Festival CinePécs Moveast, il Premio “Le giornate del Cinema Romeno”, ottenuto in occasione dell'ottava edizione del Transilvania International Film Festival - TIFF 2009 e il terzo premio a Bergamo Film Festival, 2009.
IL PADRE FANTASMA di Lucian Georgescu (2011)
Premio speciale al International Film Festival “Shaken’s Stars”, selezionato per la quindicesima edizione dell’European Union Film Festival, al Raindance Film Festival e al Montreal Film Festival.  E’ un film corale in cui le storie di diversi individui si intrecciano tra loro.
RETUR di Emanuel Pârvu (2013)
Con un cast d’eccezione (Dorina Lazăr, Constantin Cojocaru, Andi Vasluianu), il film è ambientato sul Delta del Danubio, un luogo senza tempo in cui la gente vive ancora seguendo antiche tradizioni e credenze popolari.

I nostri partner
Come fattore inedito della rassegna, dobbiamo sottolineare, ancora una volta, la collaborazione di due Atenei: ROMA TRE e L’Orientale di Napoli che hanno dato la loro disponibilità con grande entusiasmo. Dobbiamo ricordare inoltre che il Festival si avvale anche della collaborazione di associazioni romene presenti sul territorio: Europaeus, La Federazione Stranieri in Italia, l’Associazione dei Professionisti romeni in Italia – APRI, l’Associazione dei genitori romeni in Italia – ADGRI, senz’altro un valore aggiunto da considerare come una premessa fondamentale per la conoscenza reciproca. Non ultimo, è doveroso un particolare ringraziamento al Consorzio di navigazione Lago di Bracciano. 
Numerosi sono i partner media italiani e romeni che hanno risposto al nostro invito: l’agenzia ASKANEWS (Italia) e l’agenzia di stampa AGERPRES, la radio nazionale romena Radio Romania Actualitati, i due portali Roma Today e Napoli Today, Romanian Global News - l’agenzia per i romeni all’Estero, le principali testate di lingua romena in Italia: Gazeta Romaneasca e Emigrantul, la rivista bilingue Più Culture, Radio Link, il portale iromeni.com e la rivista Cealaltă Românie.
Romania Film Festival è realizzato con il contributo del Ministero degli Esteri Romeno - Dipartimento per i Romeni all’Estero.
Gli sponsor: LycaMobile, Corso Grand Suite, Trattoria Moderna, Blue Air. 
Miruna Cajvaneanu
Responsabile Ufficio Stampa Romania Film Festival
romaniafilmfest@gmail.com

Il blog del Festival www. romaniafilmfest.blogspot.it
twitter @RomaniaFilmFest #romaniafilmfest


mercoledì 15 giugno 2016

VIDEO / Il produttore Ugo Tucci: "I romeni, un popolo di grande cultura"

"Ho un bel ricordo dal lavoro fatto in Romania. I romeni sono un popolo di grande cultura, e ho lavorato con dei veri professionisti", - così ha descritto il produttore Ugo Tucci il lavoro svolto a Bucarest con un team internazionale per realizzare "Closer to the Moon" di Nae Caranfil.

Ugo Tucci (foto), insieme a Renata Rainieri, è stato l'ospite speciale della prima giornata del Romania Film Festival, rassegna dedicata al cinema romeno che si svolge a Roma e Napoli dal 7 giugno al 5 luglio. Lui ha raccontato com'è nata la collaborazione con il regista Nae Caranfil, dopo un incontro con il produttore Michael Fitzgerald a Venezia.

Il produttore italiano ha raccontato poi come è stato colpito dalla storia vera alla base del film e del modo in cui "con un grande senso di civiltà" sono stati ricostruiti i fatti narrati.

Alla domanda cosa dovrebbero fare i registi romeni per entrare nei circuiti delle grande distribuzione, dopo i numerosi premi ottenuti, Ugo Tucci ha risposto: "Bisogna continuare a fare del buon cinema!"



Della qualità dei film romeni ha parlato anche Donatella Pascucci (foto) , della Direzione Cinema del Ministero dei Beni Culturali (MIBACT), che ha raccontato il successo riscontrato a Cannes da registi come Cristian Mungiu e Cristi Puiu.

"Il cinema romeno è straordinario! Non solo i registi, già riconosciuti nelle competizioni internazionali. Ma parlo anche delle attrici e degli attori romeni che troviamo nei film italiani. Quando interpretano nei film italiani, questi film migliorano. Cito solo Monica Birladeanu, Laura Vasiliu, la grande Maia Morgenstern e tanti altri, come Kristina Cepraga (presente in sala) che è anche regista".

Foto: Constantin Sorici


martedì 7 giugno 2016

Fotocronaca della prima giornata del RFF!

Si e' conclusa la prima giornata del Festival Grazie all'Ateneo che ci ha ospitati - il Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dell'Universita' Roma Tre rappresentati dalla Prof. Mira Mocan, al nostro ospite speciale il produttore Ugo Tucci, alla dottoressa Donatella Pascucci del Ministero dei Beni Culturali Direzione Cinema, a Ovidiu Pufu -responsabile con la comunicazione presso l'Ambasciata della Romania in Italia, ai giornalisti presenti, ai rappresentanti delle Associazione romene del Lazio che ci hanno sostenuti, ma soprattutto agli studenti interessati al cinema romeno!

 Ci vediamo martedi prossimo alle 14:30 con QED!





mercoledì 1 giugno 2016

ROMANIA FILM FESTIVAL, inizia il conto alla rovescia


7 giugno | 3 settembre 2016
ROMANIA FILM FESTIVAL
Il CINEMA IN ROMANIA – LA ROMANIA IN CINEMA
#romaniafilmfest

COMUNICATO STAMPA

Dopo il grande successo di critica e di pubblico degli ultimi anni e dopo i riconoscimenti ricevuti nei più importanti Concorsi internazionali, il cinema romeno diventa protagonista del “ROMANIA FILM FESTIVAL”. La  rassegna itinerante dedicata alla nuova ondata cinematografica dell’Est Europa e al dialogo tra la Romania e l’Italia crea una finestra aperta tra le due realtà per conoscerne le somiglianze ed apprezzare le diversità come un valore. Partendo proprio dall’idea di far conoscere in Italia le multiple sfaccettature di un paese in costante crescita, si è scelto il tema dell’attuale edizione:  Il CINEMA IN ROMANIA – LA ROMANIA IN CINEMA. 

E questo, attraverso una rilevante novità che coinvolge le Università di Roma e Napoli. Il Festival rende inoltre omaggio allo scultore romeno Constantin Brâncuşi, a 140 anni dalla sua nascita, con la scelta di raffigurare sulla locandina la sua opera “La Colonna infinita” e con la proiezione di due film sulla sua vita:   “Brâncuşi dall’eternità” e il documentario “Constantin Brâncuşi – la colonna e la lezione sull’infinito”.

Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Associazione italo-romena ProCultura – RoArte che beneficia già dalla prima edizione del sostegno e supporto di importanti istituzioni di entrambi i paesi: il Dipartimento dei Romeni all’Estero del Ministero degli Esteri romeno, l’Ambasciata della Romania in Italia, la Regione Lazio e il Consorzio di navigazione lago di Bracciano, L’Università Roma Tre e L'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale".

Gli ospiti speciali del Festival saranno i registi Andrei Gruzsniczki (Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, 2013) e Catalin Mitulescu (Palma d’Oro a Cannes nella sezione cortometraggi, 2004 e premio nella sezione Un certain regard a Cannes, 2006).

Oltre alle proiezioni in lingua originale con sottotitoli o doppiati, il programma prevede incontri e dibattiti con ospiti italiani e romeni. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti.

Per la prima edizione 2016 si è cercato di raggiungere un pubblico vasto e vario. Infatti, il Festival sarà articolato in tre tappe.

Le tappe del Festival

La prima, a giugno, si svolgerà in due importanti Atenei italiani, l’Università degli studi Roma Tre e l’Università degli studi di Napoli "L'Orientale". Destinatari privilegiati saranno gli studenti delle due città. Essi avranno la possibilità di conoscere e comprendere la cultura romena attraverso chiavi di lettura e interpretazione che valorizzino l’importanza della  cinematografia come percorso narrativo, sviluppato  attraverso un  linguaggio  specifico: quello del racconto per immagini.

La seconda tappa, ad agosto, vedrà come protagonista il cinema romeno all’interno delle manifestazioni dedicate all’intrattenimento estivo nella bellissima cornice del Lago di Bracciano vicino Roma, dei tre paesi del lago amati dagli italiani e dai turisti. Il calendario sarà pubblicato in prossimità degli eventi.


La terza ed ultima tappa si svolgerà nella prestigiosa Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma. Romania Film Festival ha il privilegio di essere incluso infatti all’interno del cartellone estivo di quello che può essere considerato come un vero tempio del cinema in pieno centro della Capitale.

Il PROGRAMMA nelle Università di Roma e Napoli
  
In calendario ci sono dei film che hanno già avuto il riconoscimento di critica al livello internazionale.
MARTEDì 7 GIUGNO Università ROMA TRE Via del Valco di San Paolo, 19 Roma
Aula Ignazio Ambrogio – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Ore 14:30- Apertura ufficiale del Romania Film Festival
Saranno presenti: S.E. l'Ambasciatore della Romania in Italia, Dana Constantinescu, i produttori Renata Rainieri e Ugo Tucci, l’onorevole Riccardo Agostini (consigliere della Regione Lazio), Donatella Pascucci – MIBACT (Direzione Generale Cinema), Prof.ssa Mira Veronica Mocan- Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (Università ROMA TRE), Teodora Madasa, ideatrice del Festival e presidente dell’ Ass. ProCultura – RoArte e la giornalista Miruna Cajvaneanu.
Seguirà la proiezione del film CLOSER TO THE MOON  (2013) di Nae Caranfil, Romania, SUA, Italia, Polonia, Franta, 117’, doppiato in italiano.
MARTEDi’ 14 GIUGNO Università ROMA TRE Via del Valco di San Paolo, 19 Roma
Aula Ignazio Ambrogio – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Ore 14:30 – Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) (2013) di Andrei Gruzsniczki, Romania, 107’. sott. italiano
MERCOLEDI’ 22 GIUGNO Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Palazzo del Mediterraneo Via Marina, 59, Sala T2
Ore 10:00 – Si da il via alla tappa partenopea del Festival con una giornata dedicata  ad un ospite d’eccezione: il regista Andrei Gruzsniczki, che presenterà due dei sui film: Q.E.D. e L’altra Irina. Accanto a lui, interverranno: Prof. Giovanni Rotiroti, ricercatore di Lingua e Letteratura Romena (Università degli Studi di Napoli), prof.ssa Camelia Sanda Dragomir, ricercatrice (Università degli Studi di Napoli), Izabela Pulpan (presidente Federazione Stranieri in Italia) e Teodora Madasa, , ideatrice del Festival e presidente dell’ Ass. ProCultura – RoArte.
Seguirà la proiezione del film Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) di Andrei Gruzsniczki, sottotitolato in italiano.
Ore 15:00 – L’ALTRA IRINA di Andrei Gruzsniczki, sott. italiano

MERCOLEDI’ 29 GIUGNO Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Palazzo del Mediterraneo Via Marina, 59, Sala T2
Ore  15:00 - CLOSER TO THE MOON (2013) di Nae Caranfil, Romania, SUA, Italia, Polonia, Franta, 117’, doppiato in italiano
GIOVEDI’ 30 GIUGNO Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Palazzo del Mediterraneo Via Marina, 59, Sala T2
Ore 9:00 IL PADRE FANTASMA (2011) di Lucian Georgescu, Romania, 83’, sott. italiano
Ore 11:30 RETUR (2013) cortometraggio di Emanuel Pârvu, 15sott. italiano



MARTEDI’ 5 LUGLIO Università ROMA TRE Via del Valco di San Paolo, 19 Roma
Aula Ignazio Ambrogio – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere

Ore 14:30 – IL PADRE FANTASMA (2011) di Lucian Georgescu, Romania, 83’, sott. italiano

ROMA / COME SI ARRIVA: da Termini linea METRO B direzione LAURENTINA per 7 fermate, fino alla fermata MARCONI poi proseguire a piedi per circa 500 m fino a Via Valco di San Paolo, 19.

I FILM
CLOSER TO THE MOON  di Nae Caranfil
Il film è interpretato da un cast internazionale, nel quale spiccano Vera Farmiga (The Departed, Tra le nuvole, Source Code)  e Mark Strong (Oliver Twist, RocknRolla, Babylon A.D., Kick-Ass) ed è diretto da Nae Caranfil, uno dei registi-simbolo del cinema romeno dagli anni Novanta (Asfalt Tango, Dolce far niente  Filantropica e The Rest is Silence).
Ambientato a Bucarest nel 1959, in piena Romania comunista del dopoguerra, racconta una spettacolare rapina in banca che manda il Paese in subbuglio. Le autorità arrestano subito i colpevoli, quattro uomini e una donna, processati e condannati a morte. Nell'attesa di essere giustiziati, i cinque sono costretti a re-interpretare gli stessi eventi in un film di propaganda.
Q.E.D (Quod Erat Demonstrandum) di Andrei Gruzsniczki
Premio della Giuria al Festival Internazionale del Film di Roma, il film è realizzato in bianco e nero. Ambientato nel 1984 in pieno periodo comunista dove il regime controlla i suoi cittadini in modo ferreo, anche se iniziano a intravedersi delle crepe. Alcuni vanno all’estero legalmente ma poi non fanno più ritorno, altri pubblicano fuori dalla Romania i loro studi e le loro ricerche scientifiche che non trovano spazio in patria. Questo è il caso di Sorin, brillante matematico estraneo al potere di Ceausescu, che cerca di far arrivare in Francia un suo importante studio tramite l’amica Elena che sta finalmente per raggiungere il marito fuggitivo a Parigi.
L’ALTRA IRINA di Andrei Gruzsniczki
Il film è ispirato da fatti realmente accaduti e ha alla base uno scenario scritto a sei mani (da Ileana Muntean, Mircea Staiculescu e Andrei Gruzsniczki). Ha ricevuto il Premio per il miglior lungometraggio di debutto, conferito da Filmmakers Circle alla quinta edizione del Festival del Cinema Sud Est Europeo ( SEE Fest ), il Gran Premio al Festival Internazionale L’Anonimo, il Premio alla regia – l’Atlas d'Argent al Festival Internazionale del Film di Arras ( Francia), il Gran Premio e il Premio FIPRESCI ottenuti in occasione della quinta edizione del Festival CinePécs Moveast, il Premio “Le giornate del Cinema Romeno” , ottenuto in occasione dell'ottava edizione del Transilvania International Film Festival - TIFF 2009 e il terzo premio a Bergamo Film Festival , 2009.
IL PADRE FANTASMA di Lucian Georgescu
Premio speciale al International Film Festival “ Shaken’s Stars”, selezionato alla quindicesima edizione del European Union Film Festival, al Raindance Film Festival e al Montreal Film Festival.
Il protagonista è Robert Traumn, interpretato da Marcel Iures,  professore statunitense, alla ricerca del padre, famoso romanziere, e dello zio, famigerato gangster di Chicago. Nella sua ricerca viene aiutato dalla bella bibliotecaria Tanya. Arriveranno così ad un anziano proiezionista, Sami, vecchio amico del padre di Robert, anch’egli nei guai.

RETUR di Emanuel Pârvu
Con un cast d’eccezione (Dorina Lazăr, Constantin Cojocaru, Andi Vasluianu), il film è ambientato nel Delta del Danubio, dove la gente vive ancora seguendo antiche tradizioni e credenze popolari. I membri di una famiglia decidono di ignorare la richiesta dei sacerdoti di non esumare i defunti, prendendo la decisione di seguire un antico rituale, quello di lavare le ossa dopo dieci anni dal funerale.


ROMANIA FILM FESTIVAL alla Casa del Cinema
In fine, qualche anticipazione per la tappa di settembre, quando ci sarà una vera e propria maratona cinematografica di due giorni (2 e 3 settembre) a Casa del Cinema di Villa Borghese. Protagonista della tappa sarà il regista pluripremiato Catalin Mitulescu, che presenterà per la prima volta in Italia il suo ultimo film, Il Romeno (2015), insieme alla pellicola Loverboy (2011), entrambi sulla realtà dei tanti romeni che lasciano la Romania per venire, con le loro speranze e i loro sogni, in Italia.
In occasione delle celebrazioni dedicate ai 140 anni dalla nascita dello scultore Constantin Brâncuşi, saranno proiettati due film: “Brâncuşi dall’eternità” (2011), di Adrian Popovici e il documentario “Constantin Brâncuşi – la colonna e la lezione sull’infinito” (2002) di Laurenţiu Damian. Il debutto alla regia dell’artista romena Kristina Cepraga sarà marcato con la proiezione del suo cortometraggio Tamara.
In fine, una sorpresa per gli appassionati di record e di panoramiche mozzafiato: il documentario "L'ultima sfida"  di Sante Paolacci sul record di Fabio Barone, che, nel 2015, al volante di una Ferrari 458 è entrato nel World Guinness Record percorrendo la tortuosa rotta del Transfagarasan, definita la "strada più bella del mondo".
Il Festival chiuderà con una proiezione speciale dedicata ai romeni che vivono lontano dalla madre patria e per i numerosi italiani che hanno avuto modo di innamorarsi delle tradizioni romene e la profonda spiritualità del nostro popolo. Sarà portato per la prima volta in Italia il documentario La Romania, il viaggio dalla Passione alla Luce, un film realizzato dall’agenzia di stampa Agerpres sull’intreccio in chiave spirituale tra la tradizione cristiana del nostro popolo e le sfide dei nostri giorni.
I nostri partner
Come fattore inedito della rassegna, dobbiamo sottolineare, ancora una volta, la collaborazione con i due Atenei che hanno dato la loro disponibilità con grande entusiasmo. Dobbiamo ricordare inoltre che il Festival si avvale anche della collaborazione di associazioni romene presenti sul territorio: Europaeus, La Federazione Stranieri in Italia, l’Associazione dei Professionisti romeni in Italia – APRI , l’Associazione dei genitori romeni in Italia – ADGRI, senz’altro un valore aggiunto visto come premessa fondamentale per una reciproca conoscenza. Non ultimo, dobbiamo un ringraziamento particolare al Consorzio di navigazione lago di Bracciano. 
Numerosi i partner media italiani e romeni che hanno risposto al nostro invito: l’agenzia ASKANEWS (Italia) e l’agenzia di stampa AGERPRES, la Radio nazionale romena Radio Romania Actualitati, i due portali Roma Today e Napoli Today, Romanian Global News- l’agenzia per i romeni all’Estero, le principali testate di lingua romena in Italia: Gazeta Romaneasca e Emigrantul, la rivista bilingue Più Culture, Radio Link, il portale iromeni.com e la rivista Cealalta Romanie.
Romania Film Festival è realizzato con il contributo del Ministero degli Esteri Romeno - Dipartimento per i Romeni all’Estero.
Gli sponsor: LycaMobile, Corso Grand Suite, Trattoria Moderna, Blue Air. 
Miruna Cajvaneanu
Responsabile Ufficio Stampa Romania Film Festival
romaniafilmfest@gmail.com
Il blog del Festival www. romaniafilmfest.blogspot.it
twitter @RomaniaFilmFest #romaniafilmfest